Oltre il bordo delle cose

Virginia Woolf, Oggetti solidi (Racconti edizioni, 2016)Chiunque ami Virginia Woolf conosce bene la sensazione che si prova di fronte a una sua pagina mai letta prima: una specie di conforto nel ritrovare qualcosa di caro e insieme la sorpresa per aver scoperto un dettaglio inaspettato. È una di quelle autrici di cui si finisce per amare tanto le vicende personali quanto quelle dei personaggi che hanno inventato, a tal punto la sua vita sembra coincidere con l’atto stesso di scrivere. Virginia Woolf è sempre così dentro ogni parola che si riesce ad avvertire la sua presenza, quasi ci si potesse avvicinare, un passo per volta, a cogliere lo splendore tormentato della sua anima.

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